Xavier Jacobelli intervista Roberta Galeotti (ilcapoluogo.it)

«I NOSTRI FIGLI MORTI SUL LAVORO»

Accorata Lettera Aperta del papà di Ivana, una dei  55  studenti  vittime del sisma del  6 aprile

«Per chi ha perso un giovane figlio studente universitario al terremoto dell’Aquila ogni giorno è il 6 Aprile. Quando apri gli occhi al mattino e inizi a pensare al da farsi quotidiano ti assale la certezza che comunque quello che vuoi veramente è irrealizzabile.»

Angelo Lannutti, papà di Ivana, fa parte dell’Associazione A.V.U.S. (Assocazione Vittime Universitarie del Sisma 6 aprile).
L’Associazione è sempre in prima fila  in ogni circostanza per chiedere giustizia e per tenere viva  la memoria dei loro figli ed  ha promosso numerose iniziative, come la manifestazione dell’ 11 settembre  2009 davanti Palazzo Chigi a Roma;  ha pubblicato il  libro, in collaborazione con il giornalista Umberto Braccilli,   «Macerie dentro e fuori».

Nella circostanza della pubblicazione del libro   Angelo Lannutti dichiarò:

« Perché questa ripetizione continua di scosse?

Perché l’Aquila è zona sismica ?

La storia lo dimostra ?

Ogni 300 anni accade o no un terremoto devastante?

Hanno detto che erano scosse benefiche …Hanno sbagliato»

Questa la sua lettera aperta per il 6 aprile:

«Due anni dopo. Il 6 Aprile è imminente. È il secondo anniversario della morte di mia figlia, ma è per gli altri, non per me o per quelli che stanno nella mia stessa condizione. Per chi ha perso un giovane figlio studente universitario al terremoto dell’Aquila ogni giorno è il 6 Aprile. Quando apri gli occhi al mattino e inizi a pensare al da farsi quotidiano ti assale la certezza che comunque quello che vuoi veramente è irrealizzabile. Continue reading »

nonsaretedimenticatiL’AQUILA. Presentato, ieri mattina, il calendario delle manifestazioni promosse dal Comitato familiari vittime Casa dello studente, Avus e vittime Convitto nazionale, per la seconda ricorrenza del terremoto del 6 aprile. «Abbiamo invitato» ha spiegato Antonietta Centofanti portavoce degli organizzatori «Comitati di tutta Italia per costituire un Comitato nazionale sulle illegalità. Per ora hanno aderito le associazioni “Un’altra storia Rita Borsellino” “Familiari Vittime di mafia-Sonia Alfano”, “Legal Time” e “Vittime forze armate”. Annamaria Cialente ha ribadito che il clou delle iniziative sarà la fiaccolata «alla quale invitiamo tutti a partecipare. Comunque le nostre vittime del terremoto non devono essere ricordate solo nell’anniversario del sisma, ma sempre». Questo il programma per il 5 aprile. Dalle ore 16 alle 23 nel tendone di piazza Duomo: alle 16.30 «Storie d’Italia, incontro con i Comitati dei familiari di vittime di illegalità, con testimonianze e letture tratte dal volume a cura di Luca D’Ascanio «E lieve sia la terra: 24 scrittori per i morti del terremoto in Abruzzo». Alle 20.30 proiezione di un cortometraggio della durata dieci minuti. Poi la fiaccolata. Il concentramento è previsto intorno alle 23,30 del 5 aprile alla Fontana luminosa. Si andrà poi verso via Castello, viale Tagliacozzo, via Strinella, viale Collemaggio, e villa comunale per poi salire a piazza Duomo intorno alle 3. Ci saranno molte bandiere con i colori neroverdi della città e bandiere del Giappone in segno di solidarietà con la tragedia del popolo nipponico. A prescindere da queste iniziative ve ne sono altre collaterali. Il 4 aprile, alle 15, in Piazza Duomo, incontro con i vigili del fuoco in collaborazione con il Comitato 3e32. Il 5 aprile 2011 alle 11, in Piazza Duomo installazione della mostra denominata «Temporary».

(fonte IL CENTRO 29.3.11)

Iniziative per il 5 e 6 Aprile :
Conferenza Stampa  COMITATO VITTIME CASA DELLO STUDENTE, AVUS, COMITATO 3e32

«UN VIAGGIO NEI TERRITORI DELLA CITTÀ PIÙ MISTIFICATA D’ITALIA»

Il 6 aprile 2011 uscirà il film di Paolo Pisanelli “Ju Tarramutu”,, su

“la città più ‘mediatizzata’ e mistificata d’Italia, i cui abitanti sono stati totalmente esclusi dalle scelte politiche riguardanti il loro futuro”.

Guarda il trailer  ↓
Guarda il   CALENDARIO PROIEZIONI e gli ESTRATTI VIDEO DEL FILM →

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Legge di iniziativa popolare

Legge di iniziativa popolare

Le 309 Vittime del Sisma del 6 aprile, i Genitori, i Parenti, gli Amici dei 55 Studenti uccisi per l’incuria di chi li doveva proteggere, la Città di L’Aquila, il suo Centro Storico , i suoi Monumenti, le sue Chiese, le sue case, i suoi cittadini, tutto l’Aquilano, tutto l’Abruzzo, tutti coloro che si sono battuti per un anno e mezzo per la Rinascita della Città e hanno preso solo manganellate e denunce … meritano rispetto anche da chi non è degno di rappresentare il nostro Paese .images

Le scuse tardive, i ripensamenti, gli aggiustamenti di tiro, i “volevo dire un’altra cosa” non servono …

Rimangono le parole,  che sono macigni che percuotono la coscienza  di chi ha veramente e solamente a cuore il Bene di L’Aquila e fanno sanguinare.

Il ricordo di quella Notte tremenda è ancora vivo e non potrà mai essere cancellato

L’Aquila è una tragedia nazionale; molti ancora stentano a rendersene conto


L’Aquila a pezzi, tu, ‘na notte nera,

pare ‘nu sognu ma ‘ssa bbotta è vera
tutt’ è ruinatu ma tu sci’ la storia
‘na paggina da scrie pe’ lla memoria.
Chi s’è sarvatu mo’ te’ tanti strazzi
tra lle macerie ‘e chiese e de palazzi
la ggente che qua e là sta sbriricata
non vone cchiù vedette renfasciata!

Ju sole ch’è rrescitu mantoma’
m’ha fattu recorda’ com’eri bbella
ce vo’ ju tempu non sarrà ddoma’
ma tinghi rebbrilla’ come ‘na stella!

Non scroscia l’acqua cchiù da lle fundane
non sento de sonane le campane,
ju strusciu, ji quatrani e la cagnara
svejamme vojo da ‘sta notte amara.
Mo’ cchiù de prima ji’ te vojo bbene
fatte spari’ vurria tutte le pene
firita tu sarrài remarginata
me tengo recorda’ che sci’ renata!

Titolo del componimento: “Me tengo recorda’ che sci’ renata”
La musica è stata composta dal M° Camillo Berardi
I versi sono della poetessa Giuliana Cicchetti Navarra

(fonte 6aprile.it)

capodannocasematte

È iniziata la raccolta di firme per la “Legge di Iniziativa Popolare„



Ache lo storico aquilano Raffaele Colapietra tra i firmatari della Legge

L’Aquila, 12 novembre 2010

Conferenza stampa della Presentazione della Legge di Iniziativa Popolare



Il Comunicato dei Comitati Cittadini:

L’unico messaggio che abbiamo per Berlusconi è: torna quando avremo visto i fatti!

L’AQUILA RIFIUTA GLI SCIACALLI

Oggi 9 Novembre 2010 ore 14,30 appuntamento alla rotonda della guardia di finanza: DICIAMO NO AGLI SCIACALLI IN CITTA’!

Berlusconi non si fa vedere all’Aquila da gennaio (nonostante mesi di mobilitazione, manifestazioni a L’Aquila e a Roma, manganellate, ecc) e ora torna quando la ricostruzione è ferma, stiamo ripagando tasse e mutui, dovremo ripagarci anche le case “E” mettendoci i soldi di tasca nostra, non c’è una legge né una certezza per l’economia e il lavoro.

Torna e che fa?
ascolta la gente e i problemi?
Si reca in città?
No. Si barrica, insieme a Chiodi e Bertolaso, nel DICOMAC, nella cittadella militarizzata della guardia di Finanza, un posto blindato come una moderna Bastiglia, dove è vietato manifestare.

Che cosa viene a fare, ancora promesse?
Come ha fatto fin dai funerali delle vittime?
(salvo poi andarsi a far passare la tristezza a Casoria?)
A ripulirsi l’immagine, tentando ancora una volta di accreditare il miracolo aquilano?

Dopo 19 mesi di INGANNI nessuno è più disposto a credere alle promesse.

Tornasse quando avremo visto I FATTI:
PROROGA DELLA RESTITUZIONE TASSE, LEGGE SULLA RICOSTRUZIONE, SOSTEGNO ALL’ECONOMIA.

foto  IL CENTRO

foto IL CENTRO


sos-20-novembre

ricostruzione

3.9.10

da Il Messaggero d'Abruzzo del 3.9.10


Quello che è mancato il 6 aprile 2009 ↓

aquila

L'espresso

«Centri storici abbandonati, strade invase dalle macerie, 30 mila ancora sfollati, 15 mila senza lavoro. Nuovi alloggi già deteriorati. Viaggio nei luoghi martoriati dal terremoto. Sedici mesi dopo le scosse»

leggi l’articolo di Fabrizio Gatti