L’Aquila, 2 gennaio 2012

Il tribunale ha così deciso l’ennesimo rinvio dell’udienza per il processo per il crollo della palazzina di Via Rossi: nel crollo persero la vita 17 persone (tra loro Daniela Bortoletti e Martina Di Battista di Torre de’ Passeri (Pe).

viarossiQuello che resta della palazzina di via Rossi

Il motivo del rinvio? I 2 Superperiti, docenti universitari,  nominati dai giudici non hanno consegnato la perizia loro commissionata nei tempi  prescritti e “una serie di intoppi li hanno costretti a chiedere una proroga”.

Daniela e Martina

Martina e Daniela

I genitori delle vittime possono attendere …!!!

Peccato che “i loro intoppi” sono stati perdere  - per incuria di chi li doveva proteggere – il loro bene più grande: i figli !!!

nonsaretedimenticati

VERSIONE UFFICIALE (senza tagli dovuti a causa dei limiti di Youtube e soprattutto con le musiche vere, precedentemente rimosse sempre per lo stesso motivo)Eccolo, per la prima volta su internet, “Il Silenzio Dell’Aquila” in versione ufficiale: quello che ha commosso tanti ragazzi di Brescia, quello che ha colpito il cuore di un’intera nazione convinta di tutt’altro, quello che sta cercando di testimoniare a cuore aperto il dolore e la speranza di tutti noi aquilani!! Facciamolo girare, portiamo davanti agli occhi dell’umanità la VERITA’ che L’Aquila mostra ogni giorno, davanti ai nostri occhi!!

06 Aprile 2011- Per non dimenticare. Il video è stato realizzato da Alessio Colella del IV A del Liceo Scientifico Tecnologico – “IIS Amedeo D’Aosta” – L’Aquila , con l’aiuto di Federico Cecchini e Davide Colaianni.

fonte: www.tvunoaq.tv
TVUNO L’AQUILA – Infuocata la nona udienza del processo alla Commissione Grandi Rischi. In aula l’ex Assessore Regionale alla Protezione Civile, Daniela Stati, che si difende. L’interrogatorio si infiamma sull’esistenza di due verbali.

L’Aquila, 9 novembre

Drammatica seduta al «Processo Grandi Rischi»:  sfilano davanti ai giudici i giovani della Casa dello Studente, che portano la loro testimonianza dei giorni terribili del 6 aprile.

La testimonianza di Cinzia De Bernardo:

«Prima della riunione della commissionedopo le scosse scappavamo, ci veniva una paura enorme, eravamo terrorizzati. Io dormivo vestita, con le scarpe vicino la porta e il cellulare acceso. Lasciavo la porta aperta mentre facevo la doccia anche se il bagno era comune, tutti accorgimenti forse inutili ma comunque dettati dalla paura».

«La mattina del primo aprile ho letto che De Bernardinis diceva che si doveva convivere con lo sciame sismico e che la situazione era favorevole. Subito ci siamo tranquillizzati. Conoscevo la commissione e le sue funzioni come volontaria e le ho spiegate ai miei amici.
Avevo la possibilità di tornare a casa,abito ad un’ora dall’Aquila e non l’ho fatto, potevo dormire in macchina e non l’ho fatto perché mi avevano detto di stare tranquilla.Il 5 aprile 2009 dopo la prima scossa, sebbene non fosse una bella sensazione, ho ripensato a quello che avevo letto e visto ai telegiornali sulle dichiarazioni della Commissione e mi sono tranquillizzata».


Servizio di TG MAX di Lanciano del 9/11/2011

L’Aquila, 29 ottobre

Gli Avvocati dell’accusa “torchiano i testimoni dell’Accusa, rei, a loro parere, di non essere rimasti sotto le macerie in quel tragico 6 aprile  come i loro parenti  che  erano stati rassicurati dalle conclusioni ottimistiche della riunione della Commissione G. R. …!!!

Il video dell’udienza del 29 ottobre

Alcune testimonianze significative:

“Mia madre diceva che gli scienziati erano i ‘dottori della Terra’. Prima della riunione c’era apprensione, stavamo sul chi vive, poi siamo stati rassicurati e abbiamo abbassato moltissimo il livello di guardia“

(Marco Castellano, uno dei cinque testi ascoltati oggi assieme al fratello Fabrizio  I due fratelli sono  di Tempera. Hanno perso la madre il 6 aprile 2009 e sono tra coloro che hanno sporto denuncia contro la C.G.R.)

“Mia madre e’ stata ritrovata schiacciata dal materasso perche’ il letto si era chiuso, mia sorella e mio nipote li hanno ritrovati dal piano di sotto al piano di sopra”, ha ricordato, visibilmente provato. . .siamo stati rassicurati dalla Protezione civile e dalla Grandi rischi. Mia sorella e mia madre  mi dissero di aver sentito la Stati e Barber in televisione che rassicuravano sui rischi che c’erano”.

Gianfranco Di Marco, – “interrogato” dagli avv.ti della difesa per un’ora e mezza!!!- Ha perso la madre, la sorella e il nipote ad  Onna.

Di Marco ha citato  l’ intervista di Gianfranco Colacito  a De Bernardinis, Vice di Bertolaso. Al termine dell’intervista,  Colacito chiede a De Bernardinis se  poteva essere tranquillo e bersi  «un buon bicchiere di vino di Onna»

IL VIDEO DELL’INTERVISTA DI COLACITO A DE BERNARDINIS

L’Aquila, 15 ottobre 2011

3a Udienza del Processo "Grandi Rischi"

3a Udienza del Processo “Grandi Rischi”

Con le prime drammatiche testimonianze, è entrato nel vivo il processo contro la Commissione Grandi Rischi.

Alla presenza di Boschi, i familiari delle vittime hanno apertamente denunciato l’atteggiamento rassicurante mostrato dai componenti la Commissione nella ormai famosa riunione del 31 marzo 2009, che ha indotto moltissimi aquilani a trascurare le  più elementari precauzioni dai pericoli imminenti del sisma.

“Andate a dormire tranquilli!!!!”

Da quel sonno non si sono più risvegliati

Segui il processo su abruzzo24ore.tv

TVUNO L’AQUILA – Al via la seconda udienza del processo alla commissione grandi rischi: presenti in aula tre dei sette indagati Enzo Boschi, Bernardo De Berardinis, Mauro Dolce. Ascoltati, nel corso dell’udienza, i primi test tecnici dal Giudice del tribunale Marco Billi.

Via Luigi Sturzo dopo il sisma

Via Luigi Sturzo dopo il sisma

Anche il  processo per il crollo di Via Luigi Sturzo è stato rinviato al 20 gennaio 2012 per un difetto di notifica.

Cresce la protesta dei familiari delle vittime, lasciti soli a combattere una dura battaglia per ottenere GIUSTIZIA PER I LORO FIGLI

Nel crollo di due palazzine ( civico 33 e 39) morirono 29 persone:

Tonino Colonna

Tonino Colonna

tra le vittime Tonino Colonna.

I  crolli delle due palazzine di  via Luigi Sturzo e  di 11 edifici nelle zone vicine ( tutti edifici in cemento armato costruiti tra il 1950 e il 1965, gli anni in Italia del boom edilizio …!!!),  ci siano state 135 vittime, il 45 per cento del totale delle vittime del terremoto del 6 aprile.

Ieri la commemorazione dei due anni e 1/2 del tragico evento del  sisma, oggi la beffa del rinvio

MA LA GIUSTIZIA PER QUESTI GIOVANI A CUI E’ STATO RUBATO IL FUTURO NON PUO’ ESSERE RINVIATA

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fromzero

A due anni e mezzo dalla tragedia del terremoto aquilano le micro web tv italiane, i micromedia iperlocali, i blog e videoblog , le web tv e le web radio universitarie propongono “a rete unificata” From Zero: vita nelle tendopoli, due film da 22 minuti con la vita in tendopoli raccontata attraverso la prima web-series girata da quattro registi italiani nell’inverno 2009 nella tendopoli di Centicolella, prodotta da MOVE production e PULSE media, trasmessa su Al Jazeera English.

Da settembre a dicembre del 2009, la serie di brevi documentari realizzati appositamente per il web hanno raccontato in pillole la vita quotidiana di dodici aquilani della tendopoli di Centicolella della Croce Rossa Italiana, dando vita alla prima serie web italiana: www.fromzero.tv.

In occasione del secondo anniversario del terremoto ecco il DVD con i 25 episodi più salienti della serie web, 25 micro documentari di 3 minuti che compongono la storia di una intera popolazione in tenda, un piccolo diario emozionante di un lungo e difficile periodo. Sono le storie del Bibliobus, di Nicoletta, di Mario e Saleh, Rosa ed Antonello, del cuoco Sergio e tanti altri cittadini. La memoria storica collettiva di una comunità tenace, disponibile sul WEB ma adesso anche in DVD!

La trasmissione, ideata e realizzata dal network delle micro web tv italiane Altratv.tv, verrà trasmessa “a rete unificata” giovedì 6 ottobre 2011 dalle ore 10 e per tutto il giorno su Altratv.tv, su Fromzero.tv e su centinaia di piattaforme. Una diretta online per ricordare sul web la tragedia aquilana e promuovere la vendita di un DVD con le storie dalle tendopoli: 25 episodi nell’Aquila post-sisma. Una memoria storica in vendita online a 12 euro per finanziare il progetto del Bibliobus aquilano, che nei giorni immediatamente successivi al sisma ha percorso migliaia di chilometri per l’entroterra abruzzese distribuendo oltre centomila volumi, grazie alle donazioni degli italiani. Il mezzo oggi raggiunge i nuovi insediamenti cittadini e consegna libri a scuole, università, reparti ospedalieri. Dalle strade di montagna, giovedì 6 ottobre, il Bibliobus attraverserà anche la Rete.

In Abruzzo oggi si contano 29 micro web tv, 23 media iperlocali e una trentina di blog. La sete di informazione è aumentata con la tragedia del terremoto rendendo l’Abruzzo una delle regioni più virtuose nel citizen journalism.

La diretta è promossa Altratv.tv, Tiscali, From Zero, Associazione SqueezeZoom bottega, Senape TV e Bibliobus, MOVE productions e PULSEmedia. Tutti i media che vorranno aderire all’iniziativa per rilanciare la diretta embeddando il player della trasmissione potranno richiedere il codice inviando una mail a info@altratv.tv

Assente la Grande Stampa e i maggiori Media italiani

Commissione Grandi Rischi 31 marzo 2009

Commissione Grandi Rischi 31 marzo 2009

GIUSTIZIA, solo GIUSTIZIA : è questo quello che vogliono i familiari degli Studenti vittime del Terremoto.

Guarda il video di ABRUZZO24ORE.TV sul page-rsh (1)Summit della Commissione Grandi Rischi del 31 marzo 2009

L’AQUILA.

Dopo la pausa estiva riprendono i processi per i crolli del 6 aprile.

Si inizia venerdì 16 settembrecon il processo per il crollo del palazzo di Via D’Annunzio.

Nel crollo del palazzo di via D’Annunzio sono morte 13 persone. Sotto accusa, per i reati di omicidio colposo plurimo e lesioni,un ingegnere e un tecnico.

Le altre udienze riguardano:

1) VIA XX SETTEMBRE 79. Fissata al 19 settembre  la perizia disposta dal giudice sul crollo del palazzodi via XX Settembre 79.

Nove sono state le vittime. Gli indagati  sono sette.

2) COMMISSIONE GRANDI RISCHI. E’ il procedimento più atteso, quello che ha maggiormente coinvolto gli Aquilani e l’opinione pubblica italiana.

Imputati sono tutti e sette i componenti della Commissione Grandi Rischi, che parteciparono alla riounione del 31 marzo 2009, quando tutta la popolazione aquilana era ormai all’estremo per lo stress  di  mesi e mesi di scosse di terremoto.

Quella riunione si concluse, si sa, con un nulla di fatto e un sostanziale messaggio di ottimismo che si rivelò fatale sei giorni dopo . Il  20 settembre si terrà la prima udienza.C’è molta attesa per questo processo, tenacemente voluto dai familiari dei giovani studenti universitari, che quella notte andarono a dormire tranquillizzati: “tanto non sarebbe successo nulla…”

Il processo ha preso le mosse dalla denuncia dell’ aquilano Antonio Valentini che per primo sollevò accuse sulle «affermazioni rassicuranti che hanno fuorviato la gente», il cosiddetto «mancato allarme».

3) VIA STURZO. Venerdì 7 ottobre prima udienza per il crollo di via Luigi Sturzo 39, dove morirono 21 persone. L’unico imputato è uno dei progettisti dell’edificio, di 85 anni. Anche in questo processo si parla di «calcestruzzo scadente,  carenze costruttive consistenti nel numero minimo di staffe di collegamento delle armature, errori di progetto e di calcolo».

4) VIA ROMA 18. Venerdì 28 ottobre Tre ingegneri e un costruttore dovranno rispondere dell’accusa di lesioni e cooperazione in disastro colposo.

5) CASA DELLO STUDENTE. Undici gli imputati per Il crollo della Casa dello Studente, dove sono state spezzate otto giovanivite.

Le immagini drammatiche del crollo della Casa dello Studente sono certamente quelle che maggiormente hanno segnato le nostre coscienze e difficilmente potranno essere dimenticate.

Grande forza combattiva hanno mostrato i familiari delle Vittime della Casa dello Studente: con il Comitato da loro fondato all’indomani del 6 aprile sono

sempre stati  in prima fila, insieme all’Avus, in ogni manifestazione,sotto la neve o con la pioggia, in questi 2 anni e mezzo  a  tenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica sulla Tragedia Aquilana, puntando il dito accusatorio contro quelle Autorità che dovevano proteggere i loro figli e non lo hanno fatto.

6) VIA POGGIO S.MARIA: 19 le vittime. Unico imputato un 95enne imprenditore.

7) CONVITTO NAZIONALE. Il 29 novembre riprende il processo per il crollo del Convitto nazionale che ha stroncato la vita a tre giovani ragazzi. Gli imputati sono 2.

Segui le inchieste sul Terremoto nella cronca de IL CENTRO


GIUSTIZIA PER TUTTE QUESTE GIOVANI VITTIME A CUI E’ STATO RUBATO IL FUTURO!

A.C.

L’AQUILA. Tutti a giudizio i componenti della Commissione grandi rischi aquila_processo_breve_casa_studente_ansache il 31 marzo 2009 si riunì all’Aquila.
La prima udienza di svolgerà a L’Aquila il 20 settembre.

«Oggi e’ una data importante nella storia della giurisprudenza in quanto per la prima volta vengono tratti a giudizio componenti di una commissione scientifica che aveva il dovere giuridico di valutare attentamente il rischio sismico.

A ciascuno di loro era noto che L’Aquila era una zona sismica, erano noto a ciascuno di loro che c’erano stati terremoti distruttivi preceduti da sciame sismico, era noto la vulnerabilita’ di molti edifici del centro storico e dei paesi limitrofi, tutto avrebbe dovuto indurre ad una diversa valutazione del rischio che non vuol dire certo prevedere il terremoto.

Invece dalle loro dichiarazioni  e’ emerso un messaggio rassicurante che ha indotto molti a scegliere di restare nelle proprie abitazioni tipo casa dello studente ove hanno trovato la morte otto studenti e alcuni subito lesioni, di qui la condotta penalmente rilevanete che sara’ portato al vaglio del magistrato giudicante.

Oggi e’ altresi  una data storica per L’Aquila perche’ si iniziera’ a dare una prima risposta ai sopravvissuti e ai familiari delle vittime del 6 aprile del 2009»

Wania Della Vigna legale di parte civile (fonte Abruzzo24ore.TV)

LEGGI LA MEMORIA DEL PM della Procura de L’Aquila

Tra i numerosi filoni d’inchiesta sul terremoto del 6 aprile a L’Aquila aperti dalla Procura del capoluogo, uno sicuramente significativo  è quello nei confronti dei partecipanti alla  riunione della Commissione Grandi Rischi che si svolse a L’Aquila  una settimana prima del Sisma e che si concluse con un nulla di fatto e con toni rassicuranti alla popolazione nei confronti del pericolo imminente del sismaIMG_1225.Ora il sostituto procuratore della Repubblica di L’Aquila ha chiesto il rinvio a giudizio dei 7 imputati che parteciparono alla riunione: Franco Barberi, presidente vicario della Commissione Grandi Rischi, Bernardo De Bernardinis, vice capo del settore tecnico operativo del dipartimento nazionale di Protezione Civile, unico accusato originario dell’Abruzzo, Enzo Boschi presidente dell’Ingv, Giulio Selvaggi direttore del Centro nazionale terremoti, Gian Michele Calvi, direttore della fondazione Eucentre e responsabile del progetto Case, Claudio Eva ordinario di fisica all’Università di Genova e Mauro Dolce direttore dell’ufficio rischio sismico del dipartimento di Protezione civile.

L’accusa contestata è di omicidio colposo plurimo.

Il giudice ha però   rifiutato la  costituzioni di parte civile delle Associazioni che avevano promosso il processo, mentre ha ammesso tra le parti civili il Comune dell’Aquila.

legg

Il “vero miracolo aquilano”: per la prima volta nella storia della nostra Repubblica una Proposta di Legge di iniziativa popolare verrà discussa in Parlamento.

Grazie alla straordinaria mobilitazione dei Cittadini Aquilani il Parlamento Italiano sarà costretto a prendere in considerazione le richieste degli Aquilani che da 2 anni, dal Sisma del 6 Aprile, attraverso  Comitati, manifestazioni, iniziative, appelli al mondo della cultura … non hanno mai smesso di reclamare il loro diritto di essere protagonisti in prima persona della Ricostruzione di L’Aquila.

Leggi il Comunicato del ″Comitato Promotore Legge di solidarietà nazionale per i territori colpiti da disastri naturali″ Continue reading »

Legge di iniziativa popolare

Legge di iniziativa popolare