Aggiornata al 21 febbraio 2012 l’udienza per il processo del crollo della palazzina di via Poggio Santa Maria, dove sono rimaste sepolte 19 persone, tra le quali Enza Terzini.

Il motivo del rinvio il decesso dell’unico indiziato Luigi Marrone di 96 anni

Enza Terzini

Enza Terzini

Lo strazio dei genitori delle giovani vittime  non ha fine.La giustizia è sempre più lontana.

L’Aquila, 29 ottobre

Gli Avvocati dell’accusa “torchiano i testimoni dell’Accusa, rei, a loro parere, di non essere rimasti sotto le macerie in quel tragico 6 aprile  come i loro parenti  che  erano stati rassicurati dalle conclusioni ottimistiche della riunione della Commissione G. R. …!!!

Il video dell’udienza del 29 ottobre

Alcune testimonianze significative:

“Mia madre diceva che gli scienziati erano i ‘dottori della Terra’. Prima della riunione c’era apprensione, stavamo sul chi vive, poi siamo stati rassicurati e abbiamo abbassato moltissimo il livello di guardia“

(Marco Castellano, uno dei cinque testi ascoltati oggi assieme al fratello Fabrizio  I due fratelli sono  di Tempera. Hanno perso la madre il 6 aprile 2009 e sono tra coloro che hanno sporto denuncia contro la C.G.R.)

“Mia madre e’ stata ritrovata schiacciata dal materasso perche’ il letto si era chiuso, mia sorella e mio nipote li hanno ritrovati dal piano di sotto al piano di sopra”, ha ricordato, visibilmente provato. . .siamo stati rassicurati dalla Protezione civile e dalla Grandi rischi. Mia sorella e mia madre  mi dissero di aver sentito la Stati e Barber in televisione che rassicuravano sui rischi che c’erano”.

Gianfranco Di Marco, – “interrogato” dagli avv.ti della difesa per un’ora e mezza!!!- Ha perso la madre, la sorella e il nipote ad  Onna.

Di Marco ha citato  l’ intervista di Gianfranco Colacito  a De Bernardinis, Vice di Bertolaso. Al termine dell’intervista,  Colacito chiede a De Bernardinis se  poteva essere tranquillo e bersi  «un buon bicchiere di vino di Onna»

IL VIDEO DELL’INTERVISTA DI COLACITO A DE BERNARDINIS

L’Aquila, 15 ottobre 2011

3a Udienza del Processo "Grandi Rischi"

3a Udienza del Processo “Grandi Rischi”

Con le prime drammatiche testimonianze, è entrato nel vivo il processo contro la Commissione Grandi Rischi.

Alla presenza di Boschi, i familiari delle vittime hanno apertamente denunciato l’atteggiamento rassicurante mostrato dai componenti la Commissione nella ormai famosa riunione del 31 marzo 2009, che ha indotto moltissimi aquilani a trascurare le  più elementari precauzioni dai pericoli imminenti del sisma.

“Andate a dormire tranquilli!!!!”

Da quel sonno non si sono più risvegliati

Segui il processo su abruzzo24ore.tv

TVUNO L’AQUILA – Al via la seconda udienza del processo alla commissione grandi rischi: presenti in aula tre dei sette indagati Enzo Boschi, Bernardo De Berardinis, Mauro Dolce. Ascoltati, nel corso dell’udienza, i primi test tecnici dal Giudice del tribunale Marco Billi.

Via Luigi Sturzo dopo il sisma

Via Luigi Sturzo dopo il sisma

Anche il  processo per il crollo di Via Luigi Sturzo è stato rinviato al 20 gennaio 2012 per un difetto di notifica.

Cresce la protesta dei familiari delle vittime, lasciti soli a combattere una dura battaglia per ottenere GIUSTIZIA PER I LORO FIGLI

Nel crollo di due palazzine ( civico 33 e 39) morirono 29 persone:

Tonino Colonna

Tonino Colonna

tra le vittime Tonino Colonna.

I  crolli delle due palazzine di  via Luigi Sturzo e  di 11 edifici nelle zone vicine ( tutti edifici in cemento armato costruiti tra il 1950 e il 1965, gli anni in Italia del boom edilizio …!!!),  ci siano state 135 vittime, il 45 per cento del totale delle vittime del terremoto del 6 aprile.

Ieri la commemorazione dei due anni e 1/2 del tragico evento del  sisma, oggi la beffa del rinvio

MA LA GIUSTIZIA PER QUESTI GIOVANI A CUI E’ STATO RUBATO IL FUTURO NON PUO’ ESSERE RINVIATA

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fromzero

A due anni e mezzo dalla tragedia del terremoto aquilano le micro web tv italiane, i micromedia iperlocali, i blog e videoblog , le web tv e le web radio universitarie propongono “a rete unificata” From Zero: vita nelle tendopoli, due film da 22 minuti con la vita in tendopoli raccontata attraverso la prima web-series girata da quattro registi italiani nell’inverno 2009 nella tendopoli di Centicolella, prodotta da MOVE production e PULSE media, trasmessa su Al Jazeera English.

Da settembre a dicembre del 2009, la serie di brevi documentari realizzati appositamente per il web hanno raccontato in pillole la vita quotidiana di dodici aquilani della tendopoli di Centicolella della Croce Rossa Italiana, dando vita alla prima serie web italiana: www.fromzero.tv.

In occasione del secondo anniversario del terremoto ecco il DVD con i 25 episodi più salienti della serie web, 25 micro documentari di 3 minuti che compongono la storia di una intera popolazione in tenda, un piccolo diario emozionante di un lungo e difficile periodo. Sono le storie del Bibliobus, di Nicoletta, di Mario e Saleh, Rosa ed Antonello, del cuoco Sergio e tanti altri cittadini. La memoria storica collettiva di una comunità tenace, disponibile sul WEB ma adesso anche in DVD!

La trasmissione, ideata e realizzata dal network delle micro web tv italiane Altratv.tv, verrà trasmessa “a rete unificata” giovedì 6 ottobre 2011 dalle ore 10 e per tutto il giorno su Altratv.tv, su Fromzero.tv e su centinaia di piattaforme. Una diretta online per ricordare sul web la tragedia aquilana e promuovere la vendita di un DVD con le storie dalle tendopoli: 25 episodi nell’Aquila post-sisma. Una memoria storica in vendita online a 12 euro per finanziare il progetto del Bibliobus aquilano, che nei giorni immediatamente successivi al sisma ha percorso migliaia di chilometri per l’entroterra abruzzese distribuendo oltre centomila volumi, grazie alle donazioni degli italiani. Il mezzo oggi raggiunge i nuovi insediamenti cittadini e consegna libri a scuole, università, reparti ospedalieri. Dalle strade di montagna, giovedì 6 ottobre, il Bibliobus attraverserà anche la Rete.

In Abruzzo oggi si contano 29 micro web tv, 23 media iperlocali e una trentina di blog. La sete di informazione è aumentata con la tragedia del terremoto rendendo l’Abruzzo una delle regioni più virtuose nel citizen journalism.

La diretta è promossa Altratv.tv, Tiscali, From Zero, Associazione SqueezeZoom bottega, Senape TV e Bibliobus, MOVE productions e PULSEmedia. Tutti i media che vorranno aderire all’iniziativa per rilanciare la diretta embeddando il player della trasmissione potranno richiedere il codice inviando una mail a info@altratv.tv

Per il crollo della palazzina di Via Poggio santa Maria, in cui persero la vita 19 persone tra le quali Enza Terzini, nessuno pagherà.

Enza Terzini

Enza Terzini

Unico imputato è un anziano imprenditore di Scoppito (L’Aquila), che non può essere processato a causa dell’età avanzata (95 anni!): questo è quanto affermato dalla perizia depositata oggi e che sarà discussa nell’udienza del 25 novembre.

L’anziano imprenditore è l’unico indiziato del crollo della palazzina perche’ nel corso degli anni sono morti tutti gli altri responsabili della costruzione della palazzina:ingegneri e architetti.

Il crollo di via Poggio Santa Maria ha rappresentato uno dei momenti più drammatici del Sisma del 6 aprile: per 48 ore tutta la cittadina di Tocco si è stretta intorno ai genitori di Enza nell’illusoria speranza che Enza fosse ancora viva sotto le macerie.

Assente la Grande Stampa e i maggiori Media italiani

Commissione Grandi Rischi 31 marzo 2009

Commissione Grandi Rischi 31 marzo 2009

GIUSTIZIA, solo GIUSTIZIA : è questo quello che vogliono i familiari degli Studenti vittime del Terremoto.

Guarda il video di ABRUZZO24ORE.TV sul page-rsh (1)Summit della Commissione Grandi Rischi del 31 marzo 2009

L’AQUILA.

Dopo la pausa estiva riprendono i processi per i crolli del 6 aprile.

Si inizia venerdì 16 settembrecon il processo per il crollo del palazzo di Via D’Annunzio.

Nel crollo del palazzo di via D’Annunzio sono morte 13 persone. Sotto accusa, per i reati di omicidio colposo plurimo e lesioni,un ingegnere e un tecnico.

Le altre udienze riguardano:

1) VIA XX SETTEMBRE 79. Fissata al 19 settembre  la perizia disposta dal giudice sul crollo del palazzodi via XX Settembre 79.

Nove sono state le vittime. Gli indagati  sono sette.

2) COMMISSIONE GRANDI RISCHI. E’ il procedimento più atteso, quello che ha maggiormente coinvolto gli Aquilani e l’opinione pubblica italiana.

Imputati sono tutti e sette i componenti della Commissione Grandi Rischi, che parteciparono alla riounione del 31 marzo 2009, quando tutta la popolazione aquilana era ormai all’estremo per lo stress  di  mesi e mesi di scosse di terremoto.

Quella riunione si concluse, si sa, con un nulla di fatto e un sostanziale messaggio di ottimismo che si rivelò fatale sei giorni dopo . Il  20 settembre si terrà la prima udienza.C’è molta attesa per questo processo, tenacemente voluto dai familiari dei giovani studenti universitari, che quella notte andarono a dormire tranquillizzati: “tanto non sarebbe successo nulla…”

Il processo ha preso le mosse dalla denuncia dell’ aquilano Antonio Valentini che per primo sollevò accuse sulle «affermazioni rassicuranti che hanno fuorviato la gente», il cosiddetto «mancato allarme».

3) VIA STURZO. Venerdì 7 ottobre prima udienza per il crollo di via Luigi Sturzo 39, dove morirono 21 persone. L’unico imputato è uno dei progettisti dell’edificio, di 85 anni. Anche in questo processo si parla di «calcestruzzo scadente,  carenze costruttive consistenti nel numero minimo di staffe di collegamento delle armature, errori di progetto e di calcolo».

4) VIA ROMA 18. Venerdì 28 ottobre Tre ingegneri e un costruttore dovranno rispondere dell’accusa di lesioni e cooperazione in disastro colposo.

5) CASA DELLO STUDENTE. Undici gli imputati per Il crollo della Casa dello Studente, dove sono state spezzate otto giovanivite.

Le immagini drammatiche del crollo della Casa dello Studente sono certamente quelle che maggiormente hanno segnato le nostre coscienze e difficilmente potranno essere dimenticate.

Grande forza combattiva hanno mostrato i familiari delle Vittime della Casa dello Studente: con il Comitato da loro fondato all’indomani del 6 aprile sono

sempre stati  in prima fila, insieme all’Avus, in ogni manifestazione,sotto la neve o con la pioggia, in questi 2 anni e mezzo  a  tenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica sulla Tragedia Aquilana, puntando il dito accusatorio contro quelle Autorità che dovevano proteggere i loro figli e non lo hanno fatto.

6) VIA POGGIO S.MARIA: 19 le vittime. Unico imputato un 95enne imprenditore.

7) CONVITTO NAZIONALE. Il 29 novembre riprende il processo per il crollo del Convitto nazionale che ha stroncato la vita a tre giovani ragazzi. Gli imputati sono 2.

Segui le inchieste sul Terremoto nella cronca de IL CENTRO


GIUSTIZIA PER TUTTE QUESTE GIOVANI VITTIME A CUI E’ STATO RUBATO IL FUTURO!

A.C.

L’AQUILA. Tutti a giudizio i componenti della Commissione grandi rischi aquila_processo_breve_casa_studente_ansache il 31 marzo 2009 si riunì all’Aquila.
La prima udienza di svolgerà a L’Aquila il 20 settembre.

«Oggi e’ una data importante nella storia della giurisprudenza in quanto per la prima volta vengono tratti a giudizio componenti di una commissione scientifica che aveva il dovere giuridico di valutare attentamente il rischio sismico.

A ciascuno di loro era noto che L’Aquila era una zona sismica, erano noto a ciascuno di loro che c’erano stati terremoti distruttivi preceduti da sciame sismico, era noto la vulnerabilita’ di molti edifici del centro storico e dei paesi limitrofi, tutto avrebbe dovuto indurre ad una diversa valutazione del rischio che non vuol dire certo prevedere il terremoto.

Invece dalle loro dichiarazioni  e’ emerso un messaggio rassicurante che ha indotto molti a scegliere di restare nelle proprie abitazioni tipo casa dello studente ove hanno trovato la morte otto studenti e alcuni subito lesioni, di qui la condotta penalmente rilevanete che sara’ portato al vaglio del magistrato giudicante.

Oggi e’ altresi  una data storica per L’Aquila perche’ si iniziera’ a dare una prima risposta ai sopravvissuti e ai familiari delle vittime del 6 aprile del 2009»

Wania Della Vigna legale di parte civile (fonte Abruzzo24ore.TV)

LEGGI LA MEMORIA DEL PM della Procura de L’Aquila

Tra i numerosi filoni d’inchiesta sul terremoto del 6 aprile a L’Aquila aperti dalla Procura del capoluogo, uno sicuramente significativo  è quello nei confronti dei partecipanti alla  riunione della Commissione Grandi Rischi che si svolse a L’Aquila  una settimana prima del Sisma e che si concluse con un nulla di fatto e con toni rassicuranti alla popolazione nei confronti del pericolo imminente del sismaIMG_1225.Ora il sostituto procuratore della Repubblica di L’Aquila ha chiesto il rinvio a giudizio dei 7 imputati che parteciparono alla riunione: Franco Barberi, presidente vicario della Commissione Grandi Rischi, Bernardo De Bernardinis, vice capo del settore tecnico operativo del dipartimento nazionale di Protezione Civile, unico accusato originario dell’Abruzzo, Enzo Boschi presidente dell’Ingv, Giulio Selvaggi direttore del Centro nazionale terremoti, Gian Michele Calvi, direttore della fondazione Eucentre e responsabile del progetto Case, Claudio Eva ordinario di fisica all’Università di Genova e Mauro Dolce direttore dell’ufficio rischio sismico del dipartimento di Protezione civile.

L’accusa contestata è di omicidio colposo plurimo.

Il giudice ha però   rifiutato la  costituzioni di parte civile delle Associazioni che avevano promosso il processo, mentre ha ammesso tra le parti civili il Comune dell’Aquila.

legg

Il “vero miracolo aquilano”: per la prima volta nella storia della nostra Repubblica una Proposta di Legge di iniziativa popolare verrà discussa in Parlamento.

Grazie alla straordinaria mobilitazione dei Cittadini Aquilani il Parlamento Italiano sarà costretto a prendere in considerazione le richieste degli Aquilani che da 2 anni, dal Sisma del 6 Aprile, attraverso  Comitati, manifestazioni, iniziative, appelli al mondo della cultura … non hanno mai smesso di reclamare il loro diritto di essere protagonisti in prima persona della Ricostruzione di L’Aquila.

Leggi il Comunicato del ″Comitato Promotore Legge di solidarietà nazionale per i territori colpiti da disastri naturali″ Continue reading »

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6 aprile 2011 L'Aquila

Enza Terzini

Enza Terzini



Legge di iniziativa popolare

Legge di iniziativa popolare

L’Aquila, 12 novembre 2010

Conferenza stampa della Presentazione della Legge di Iniziativa Popolare


quello che resta  del palazzo in Via Campo di Fossa

quello che resta del palazzo in Via Campo di Fossa

Nei giorni scorsi i consulenti nominati dalla Procura hanno depositato le perizie: “Elaborati dei progetti originali carenti nei contenuti e nella forma rispetto le normative vigenti dell’epoca”. E ancora: “Difformità del piano di posa delle fondazioni rispetto a quanto previsto nel progetto originario, dimensioni ridotte delle travi”. Per i periti l’edificio risalente al 1963 «presenta un’errata concezione dello schema strutturale resistente alle azioni sismiche ed evidenti carenze di calcolo». Secondo gli esperti tali errori hanno reso l’edificio «vulnerabile dal punto di vista sismico proprio nella direzione in cui si è manifestato il terremoto dello scorso anno»
(Il Messaggero 10 giugno 2010)

Due edifici gemelli: uno ancora in piedi, anche se con notevoli danni, dove si sono salvati tutti; l’altro , del quale non è rimasto niente, è stato la tomba di 26 vittime, il crollo più tragico del  sisma.

Via Campo di Fossa dopo il sisma

Via Campo di Fossa dopo il sisma

Via Campo di Fossa oggi

Via Campo di Fossa oggi