intervallo from laura rodari on Vimeo.
— Laura Rodari è stata a L’Aquila tra Aprile e Giugno di quest’anno, per informarsi e cercare di dare voce alla gente attraverso le fotografie, ma soprattutto per vedere con i propri occhi quello che leggeva su Internet. Amici e conoscenti, anche se non propriamente disinformati, le chiedevano:
“Ma ci sono ancora le macerie?”Da questa domanda è nato questo video amatoriale.
Lasciano L’Aquila i Vigili del Fuoco, “Gli Angeli del Terremoto”, quelli che dalle prime ore del 6 aprile hanno scavato con le mani tra le macerie e non hanno mai abbandonato la popolazione.
Ora gli Aquilani saranno sempre più soli Continue reading »

NO TG1 DAY
«Ventimila persone in strada, nell’Aquila terremotata, un’intera città a ricordare che la situazione nel cratere è ancora disperata.
Amministratori pubblici di destra centro e sinistra, di ogni ordine e grado che per primi occupano l’autostrada. Una delle manifestazioni più forti e significative degli ultimi anni.
Eppure il tg1 e il tg2 hanno ignorato la notizia. Solo Tg3, La7, Tg5 e Sky hanno trattato l’argomento. Per Augusto Minzolini invece la manifestazione aquilana è stata ritenuta meno interessante di un servizio dedicato nientemeno che alla Nutella.
Per il tg2 questa volta non c’è stato spazio per i terremotati perchè bisognava parlare assolutamente dei danni derivanti dagli interventi estetici.
Un’emergenza nazionale.
E in generale la reale situazione del cratere sismico, dove ci sono 16mila disoccupati, milioni di metri cubi di macerie ancora da rimuovere, una città ancora da ricostruire, centiania e centinaia di persone che dormono ancora in garage , baracche e divani di amici e parenti perchè le Case e Map non sono per tutti, per questi dipendenti pubblici dei tg della Rai, pagati dai contribuenti profumatamente, non sono una notizia, a differenza delle sagre di prodotti tipici in Val Brembana e Cisternino, dei reportage sui gatti, sui cardellini, o sulla passione degli italiani per la pastasciutta, delle tette al vento di qualche velina, parperina, letterina al mare».— IL GIORNO 1 LUGLIO METTIAMO TUTTI LA FOTO CHE VEDETE IN QUESTO EVENTO, DICIAMO NO AL TG1 NOI VOGLIAMO UN INFORMAZIONE LIBERA.

prima pagina de L'Unità 17.06.10
L’AQUILA, FINALMENTE! Il cratere si rivolta
«C’eravamo tutti. La città e il territorio insieme. Dei centomila abitanti del cratere, 20 mila erano presenti. Non si ricorda una giornata così da moltissimo tempo finita con l’occupazione dell’autostrada 24 per più di un’ora. alcuni autobus della tratta L’Aquila – Roma non sono potuti partire.
Cittadini, istituzioni, il mondo della scuola, dell’Università, l’Arcidiocesi, associazioni, movimenti, partiti, sindacati, forze imprenditoriali, dalle banche agli edicolanti e ai pizzaioli.
Una manifestazione nata dal basso, frutto del lavoro svolto, spesso nell’ignoranza se non nella derisione, da cittadini coraggiosi e ostinati che non ci stanno a svendere la loro città e a farsi togliere anche la dignità e il rispetto.
Siamo stati cancellati dalle televisioni del cosiddetto servizio pubblico, che hanno ritenuto più interessante disquisire della Nutella (TG2) o dei danni derivanti dagli interventi estetici (TG1).Sappiano che questo è solo l’inizio.
L’Aquila non si arrende. Dopo un anno questa città e il suo territorio hanno imparato a non ringraziare ma a lottare per i propri diritti. E’ bene che ora tutti – autorità, istituzioni, imprenditori, lo sappiano.Non un passo indietro.»
Comitato 3e32 @ casematte promotore della manifestazione
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immagine pubblicata da Il CENTRO
Più di 20.000 in corteo per il centro di L’Aquila
La più grande manifestazione mai svolta a L’Aquila.
Il TG1 e il TG2 hanno completamente ignorato l’evento, mentre grande spazio è stato dato all’ernia di Buffon o al problema della nutella!!! Solo Sky e il TG3 hanno riportato la notizia.
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Giovedì 17 giugno 2010 a Pordenone, Giuseppe Caporale, autore del libro “L’Aquila non è Kabul-cronaca di una tragedia annunciata”, presenterà il film/documentario “Colpa Nostra” del regista Walter Nanni. Il film era stato presentato il 6 aprile 2010a L’Aquila in anteprima per le popolazioni colpite dal sisma, film di grande attualità in questi giorni di “parole che fanno male”
«Un viaggio nelle zone colpite dopo due terremoti quello materiale con la distruzione della città, e quello morale, delle tangenti e della corruzione (nella sanità, nell’edilizia e nei lavori pubblici). Un’inchiesta giornalistica che scava tra le carte giudiziarie (intercettazioni, richieste d’arresto, interrogatori e confessioni come quella di Vincenzo Angelini), intervista i protagonisti (Remo Gaspari, Rocco Salini, Franco Marini, Ottaviano Del Turco, Gianni Chiodi, il vescovo Giuseppe Molinari, il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso), dà voce alle vittime, fino a scoprire un’ulteriore verità, oltre quella dei tribunali: siamo noi i colpevoli di questi scandali. E’ Colpa Nostra.»
«… Rimetteremo tutto a posto … Ricostruiremo tutto …»
12 luglio 2009 — Corto realizzato dagli studenti dell’ “Accademia dell’immagine ” dell’Aquila a seguito del terremoto che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile. I ruoli principali del corto sono stati ricoperti dagli attori professionisti Nanni Candelari, Regina Orioli, Corrado Fortuna e Sergio Assisi.
Mai negli Eventi Luttuosi precedenti (alluvioni, terremoti … ) si è disposto il rimborso delle tasse al 100 % e subito allo scadere delle loro sospensione .
Questo è quanto si fa per L’Aquila!
a cura dell'AVUS (Associazione Vittime Universitari Sisma 6 aprile)
« Perché questa ripetizione continua di scosse?
Perché l’Aquila è zona sismica ?
La storia lo dimostra ?
Ogni 300 anni accade o no un terremoto devastante?
Hanno detto che erano scosse benefiche …Hanno sbagliato»
Angelo, papà di Ivana Lannuti
Domande semplici, domande angoscianti che ancora oggi da più di un anno dal terremoto devastante del 6 aprile non hanno avuto dallo Stato uno straccio di risposta …
Se lo sono chiesto gli Aquilani, ma continuano a chiederselo nel loro dolore i genitori degli studenti universitari che ora attraverso l’Associazione Vittime Universitari del Sisma del 6 aprile hanno affidato alla penna del Continue reading »
In memoria delle 308 vittime del 6 aprile. GUARDA IL VIDEO ► Continue reading »
Fiaccolata del 6 aprile:
la lettera del Comitato Familiari Vittime Casa dello Studente
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NON SARETE DIMENTICATI
“ … i nostri figli morti nel terremoto de L’Aquila del 6 aprile del 2009 sono vittime dimenticate.
Da dopo il funerale mai nessuna istituzione ha prestato più attenzione alle nostre famiglie sia morale che di altro genere…
Chi ha responsabilità deve pagare.”
Paolo Colonna, papà di Tonino
“Siamo qui per dire allo Stato che noi ci siamo i nostri figli ci sono e invece loro li hanno completamente messi da parte.
Hanno considerato che valgono più le case che le vite umane.
Noi non abbiamo avuto dalle Istituzioni nessun tipo di supporto… quindi abbandonati completamente”
Sergio Bianchi, papà di Nicola
“ Perché ho perso un figlio io…? Io non mi so dare una risposta … Non so se c’è qualcuno che me la sa dare …”
Papà di Matteo

Roma 11 settembre 2009 Palazzo Chigi
Manifestazione del Coordinamento dei familiari Studenti Universitari morti nel terremoto di L’Aquila