23 gennaio 2012

Intervista di M.L.Busi a  .

La giornalista, volto noto del Tg1, nel febbraio del 2010 fu clamorosamente contestata dai Comitati Cittadini durante un suo reportage per TG7  su L’Aquila.

Quell’ ‘espisodio l’ha profondamente segnata ed è stato uno dei  motivi determinanti delle sue dimissioni dal TG1 di Minzolini, come lei ha espressamente dichiarato nella lettera di dimissioni.

Da quel 10 febbraio del 2010 non ha cessato di tornare di tanto in tanto  a L’Aquila.

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fromzero

A due anni e mezzo dalla tragedia del terremoto aquilano le micro web tv italiane, i micromedia iperlocali, i blog e videoblog , le web tv e le web radio universitarie propongono “a rete unificata” From Zero: vita nelle tendopoli, due film da 22 minuti con la vita in tendopoli raccontata attraverso la prima web-series girata da quattro registi italiani nell’inverno 2009 nella tendopoli di Centicolella, prodotta da MOVE production e PULSE media, trasmessa su Al Jazeera English.

Da settembre a dicembre del 2009, la serie di brevi documentari realizzati appositamente per il web hanno raccontato in pillole la vita quotidiana di dodici aquilani della tendopoli di Centicolella della Croce Rossa Italiana, dando vita alla prima serie web italiana: www.fromzero.tv.

In occasione del secondo anniversario del terremoto ecco il DVD con i 25 episodi più salienti della serie web, 25 micro documentari di 3 minuti che compongono la storia di una intera popolazione in tenda, un piccolo diario emozionante di un lungo e difficile periodo. Sono le storie del Bibliobus, di Nicoletta, di Mario e Saleh, Rosa ed Antonello, del cuoco Sergio e tanti altri cittadini. La memoria storica collettiva di una comunità tenace, disponibile sul WEB ma adesso anche in DVD!

La trasmissione, ideata e realizzata dal network delle micro web tv italiane Altratv.tv, verrà trasmessa “a rete unificata” giovedì 6 ottobre 2011 dalle ore 10 e per tutto il giorno su Altratv.tv, su Fromzero.tv e su centinaia di piattaforme. Una diretta online per ricordare sul web la tragedia aquilana e promuovere la vendita di un DVD con le storie dalle tendopoli: 25 episodi nell’Aquila post-sisma. Una memoria storica in vendita online a 12 euro per finanziare il progetto del Bibliobus aquilano, che nei giorni immediatamente successivi al sisma ha percorso migliaia di chilometri per l’entroterra abruzzese distribuendo oltre centomila volumi, grazie alle donazioni degli italiani. Il mezzo oggi raggiunge i nuovi insediamenti cittadini e consegna libri a scuole, università, reparti ospedalieri. Dalle strade di montagna, giovedì 6 ottobre, il Bibliobus attraverserà anche la Rete.

In Abruzzo oggi si contano 29 micro web tv, 23 media iperlocali e una trentina di blog. La sete di informazione è aumentata con la tragedia del terremoto rendendo l’Abruzzo una delle regioni più virtuose nel citizen journalism.

La diretta è promossa Altratv.tv, Tiscali, From Zero, Associazione SqueezeZoom bottega, Senape TV e Bibliobus, MOVE productions e PULSEmedia. Tutti i media che vorranno aderire all’iniziativa per rilanciare la diretta embeddando il player della trasmissione potranno richiedere il codice inviando una mail a info@altratv.tv

nobavaglioAnche wikipedia si schiera contro il bavaglio

Wikipedia contro il ddl anti-blog

Utenti e amministratori dell’enciclopedia online annunciano scioperi e proteste contro il disegno di legge Alfano sulle intercettazioni

leggi l’art. di REPUBBLICA:IT

no bavaglioVOGLIONO CHIUDERE I BLOG NON “AMICI” DEL GOVERNO: PROPOSTE AMMENDE FINO A 12.000 EURO PER INTIMORIRE I BLOGGER CHE PUBBLICANO ARTICOLI “SGRADITI„ !!!

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“La città è ancora in piena emergenza, non siamo in condizioni di cominciare a ripagare tasse, tributi, mutui. Ci sono ancora 32 mila sfollati, con un’economia a terra. Non ci sono soldi per la ricostruzione, non ci sono soldi liquidi. E’ assolutamente necessario introdurre una tassa di scopo, un contributo di solidarietà perché non abbiamo una lira”. Massimo Cialente, sindaco di L’aquila
PROTESTA DAVANTI ALLA RAI  guarda i Video della manifestazione Continue reading »

L’Aquila 22 giugno 2010

abruzzo24orepuntotv 22 giugno 2010 — Giornalisti in zona rossa, l’impegno a non spegnere i riflettori


futuratoit 21 giugno 2010 — Il terremoto del 6 aprile 2009 nel ricordo dei giornalisti. Siamo andati sul posto per capire come è stata raccontata la tragedia, qual è il ruolo e l’importanza dell’informazione. Abbiamo intervistato Giustino Parisse, che quella notte ha perso i figli, Luigi Vicinanza, direttore del quotidiano Il Centro, Nicola Marini di Rai Abruzzo, Paolo Mastri del Messaggero.
Servizio di Leopoldo Papi e Laura Preite

Giornalismo e Democrazia ovverosia L’Informazione di Stato

(fonte www.6aprile.it)

« … più l’informazione circola liberamente, più una società diventa forte.
In questo modo i cittadini possono chiedere dei conti a chi li governa.
Perciò sono contrario alla censura, anche quella che colpisce Internet.
In America la libertà di accesso a tutti i contenuti online ci rende migliori.
Come presidente, qualche volta preferirei che ci fossero meno critiche contro di me, e ne ho tante. Ma questo rende la nostra democrazia più sana, e mi costringe a governare meglio…
Una delle ragioni per cui sono stato eletto presidente è perché grazie a Internet ho potuto mobilitare in America tanti giovani come voi ».

Questo il Discorso di Obama ai giovani a Shanghai.

Siamo grati ad Obama perciò che lui presenta,  per i veri amanti della democrazia, ma verrebbe da chiedersi: perché allora ha rifiutato l’intervista al canale Fox di Sky, accusando Murdoch di ostilità nei suoi confronti?

L’ elezione  del presidente USA ha rappresentato una svolta epocale: mai avremmo sognato di avere un presidente USA democratico di colore e del suo carisma: i sogni della Nuova Frontiera di Kennedy negli anni della nostra giovinezza, tragicamente spezzati a Dallas, sono inaspettatamente rinatii.

Purtroppo Obanma non è Kennedy  e  in lui si riflettono, a mio avviso, tutte le contraddizioni della nostra società: vederlo passeggiare tra le macerie de L’Aquila senza una parola di condanna verso i colpevoli di tale tragedia  ha aperto una ferita profonda.
Non una parola durante il G8 contro i Massacri di Massa di Cina e Iran, per non parlare del genocidio della Cecenia nella Russia di Putin.

E poi l’assenza al vertice della Fao mentre nel mondo muore un bambino ogni cinque secondi, 6 milioni in un anno…

Certo è facile rispondere: i sogni non aiutano la politica … sarà per questo che noi odiamo la politica e preferiamo continuare a sognare.

A.C.