Singolare iniziativa del sindaco Cialiente:
![cialiente9 dic-3 9 dicembre L'Aquila Consiglio Comunale](http://www.angelocivitareale.it/blog/www.angelocivitareale.it/blog/ public/wp-uploads/2009/12/cialiente9-dic-3-300x195.jpg)
9 dicembre L'Aquila Consiglio Comunale
per protestare contro le “promesse tradite” convoca l’assemblea del Consiglio Comunale all’aperto tra le macerie.
Dice il sindaco de L’Aquila nel corso del ” Consiglio in zona rossa”:
«Non è possibile che qui a 20 giorni quando ancora la gente non può rientrare perché si è sbagliata strategia e non ci sono le case, quando ancora non riparte nulla, quando ancora non sono stati stanziati quei soldi che danno speranza e risposta, noi ricominciamo a pagare le tasse, come se niente fosse, e dal 1° gennaio e da giugno, a differenza di tutti gli altri terremotati, noi pagheremo più di tutti gli altri cittadini italiani perché dovremmo rimborsare 100 milioni in 5 anni: questo è il succo».
LE TASSE NEGLI ULTIMI TERREMOTI
Umbria e Marche (1997):
Inizio della restituzione di tasse e imposte a Giugno 2009.
La sospensione dei versamenti durò quasi un anno – dopo ben 12 anni dal sisma del 1997, e si pagherà solo il 40 per cento e nell’arco di 120 mesi.
La legge finanziaria 2008 ha infatti previsto la restituzione in misura ridotta al 40% dei tributi e contributi, oggetto di sospensione per effetto del sisma del 1997 iniziati nel settembre 1997, mediante rateizzazione per 120 rate mensili. Il decreto ha fissato al 16 giugno 2009 la decorrenza della prima rata mensile
Molise (terremoto del novembre 2002)
sospensione si è protratta per 30 mesi, con ben quattro proroghe. Il decreto per la restituzione, arrivato solo lo scorso febbraio, ha previsto la restituzione in dieci anni, con un abbattimento del 60% delle somme da restituire.
Piemonte (aree colpite dall’alluvione del novembre 1994):
i tributi furono corrisposti dopo diversi anni e per il 10 per cento del totale.